Bio

Band riminese, capitanata dal musicista e compositore italo-finlandese
Daniele Torri, formatasi nel marzo 2018 per desiderio dello stesso Daniele,
appassionato di rock e musica colta. La band ha alle spalle un’ intensa
attività concertistica e in studio: ha infatti suonato (come band e come
singoli) su palchi importanti italiani ed esteri (Brasile, Germania, Austria,
Svizzera, Francia, Albania), partecipato a diverse realizzazioni di colonne
sonore per film, cortometraggi e spettacoli teatrali, partendo da un
linguaggio grunge-rock (ma sempre con composizioni originali) per
approdare ad una nuova definizione di se stessa, più intrisa di riferimenti
classici, jazzistici ed etnici.
L’intesa tra i quattro musicisti sembra totale, non solo da un punto di vista
musicale, ma anche umano: i quattro, amici da tanti anni, hanno sviluppato
una sorta di connessione, derivata da anni d’impegno e servizio in ambito
sociale ed educativo, attività che inevitabilmente si riflettono nelle loro
composizioni.
La band affronta il materiale originale di Daniele aggiungendo queste derive
jazz, etniche ed alternative; composizioni stilisticamente immerse nel suo
mondo immaginifico, nel suo flautismo debordante, miscuglio brulicante
dei suoi ascolti e della sua formazione, dalle stravaganti follie di Roland Kirk
al rock di Ian Anderson, dalle delicate atmosfere di Hubert Laws al
flautismo più contemporaneo.
E’ infatti di queste influenze si vestono la nuova produzione dei LBS4et e le
nuove composizioni: dal retaggio della musica barocca e dalla
contemporaneità del rock e del jazz nasce “Afrosuite”, sei danze barocche
originali (Corrente, Sarabanda, Allemanda, Giga, Gavotte e Bourèe)
attualizzate al gusto moderno grazie ai suoni distorti ed effettati di Enea
Bollini, al contrabbasso jazz di Eros Rambaldi e alle percussioni in
biade africana di Federico Lapa.
E’ proprio il “colore” che la band riesce a dare ai brani, la tipicità dei suoni,
dall’etnico al rock, una delle caratteristiche dell’ensamble: oltre infatti alle
percussioni di Federico, capace di far suonare ogni cosa, Daniele usadiversi
tipi di flauti, dalla quena andina alla futujara tibetana, dal flauto nepalese ai
whistles irlandesi. Trova il giusto spazio anche il saxofonismo a completare
la gamma sonora della band oltre ad un delicato uso di elettronica.
E’ sicuramente un concerto coinvolgente e di impatto sonoro ed emotivo,
che si completa con specifiche e ragionate rivisitazioni di brani di autori
quali P.Umiliani, F.Zappa, V.Jara e R.R.Kirk.

La band è formata da:
Daniele Torri: Flauto traverso, flauto basso, flauti etnici, sax tenore e
soprano ed fx
Enea Bollini: Chitarra elettrica
Eros Rambaldi: Contrabbasso ed fx
Federico Lapa: Percussioni ed fx

A band from Rimini, led by the Italian-Finnish musician and composer Daniele Torri, formed in March 2018 at the request of Daniele himself, a rock and classical music enthusiast.
The band has an intense concert and studio activity behind it. They have performed, both as a band and as individuals, on important Italian and international stages (Brazil, Germany, Austria, Switzerland, France, Albania), participating in the creation of soundtracks for films, short films, and theatrical performances. Starting from a grunge-rock language (but always with original compositions), the band has arrived at a new definition of itself, imbued with classical, jazz, and ethnic references.
The understanding between the four musicians seems total, not only from a musical point of view but also a human one: the four friends, acquainted for many years, have developed a connection born from years of dedication and work in social and educational fields, activities that are inevitably reflected in their compositions. The band approaches Daniele’s original material by adding jazz, ethnic, and alternative elements; compositions stylistically immersed in his imaginative world, overflowing with his listening experiences and training, from the extravagant eccentricities of Roland Kirk to the rock of Ian Anderson, from the delicate atmospheres of Hubert Laws to the most contemporary flute playing.

These influences shape the new production of LBS4et and the new compositions: from the legacy of baroque music and the contemporaneity of rock and jazz comes Afrosuite, six original baroque dances (Corrente, Sarabanda, Allemanda, Giga, Gavotte, and Bourée), updated to modern tastes through the distorted and effect-laden sounds of Enea Bollini, the jazz double bass of Eros Rambaldi, and the African grass percussion of Federico Lapa.
It is precisely the “color” that the band brings to the songs, the specificity of the sounds ranging from ethnic to rock, that defines the ensemble. In addition to Federico’s percussion, which can create sound from virtually anything, Daniele uses various types of flutes, from the Andean quena to the Tibetan futujara, from the Nepalese flute to Irish whistles. The saxophone also finds its rightful space, complementing the band’s sound spectrum alongside a delicate use of electronics.
It is certainly a concert that captivates and leaves a strong sonic and emotional impact, complemented by specific and thoughtful reinterpretations of works by authors such as P.
Umiliani, F. Zappa, V. Jara, and R. R. Kirk.

The band consists:
Daniele Torri: Transverse flute, bass flute, ethnic flutes, tenor and soprano saxophone, and effects
Enea Bollini: Electric guitar
Eros Rambaldi: Double bass and effects
Federico Lapa: Percussion and effects